Intorno al 2007/2008 c’e’ stato un crollo del mercato immobiliare ed i prezzi di una gran parte degli immobili ha avuto una riduzione del 40%.
Nella maggior parte dei casi si parla di edifici sopravvalutati ovvero che valevano molto meno del prezzo del mercato ma che “causa bolla” venivano venduti a prezzi spropositati.
Questo ha generato un blocco del mercato che ha creato un vero stop al mercato creando un notevole numero di appartamenti invenduti finiti nei portafogli delle banche.
La situazione migliora lentamente ma migliora perché la Sareb che è un ente creato per smaltire gli edifici non venduti non ha nessuna fretta di vendere e incassare la perdita e questa scelta ha fatto registrare passi avanti nel 2013 ed nel 2014 i prezzi si sono mantenuti stabili.
Questa stabilità del 2014 e’ un ottimo punto di partenza per chi vuole investire nel mercato immobiliare spagnolo ed ora si vedono i primi segni di ripresa ed acquistare adesso potrebbe essere una scelta vantaggiosa .
Nel 2007 gli immobili a Tenerife si vendevano a € 2.080 euro di media al metro quadro, dopo la “bolla immobiliare” la caduta dei prezzi ha raggiunto i € 1.212 euro di media al metro quadro.
Il miglioramento avviene alla fine del terzo trimestre 2014 quando c’e’ stato un aumento del 1,3% rispetto a gennaio 2014. Acquistare casa a Tenerife in questo potrebbe essere sicuramente un ottimo investimento perché gli immobili sono destinati ad aumentare.
Il mercato immobiliare di lusso e’ cresciuto del 6% grazie agli investitori russi e nordici. Gli acquirenti stranieri cercano a Tenerife la possibilità , per ora ancora ottima, di acquistare sia case e sia attività commerciali. Tutto questo perché il clima è favorevole tutto l’anno e porta moltissimi turisti sempre e per le agevolazioni fiscali .

